di ing.Cosimo de Gioia
Molfetta, 2 gennaio 2024
La conclusione dell’anno appena trascorso è stata ricca di iniziative ampiamente condivise dai soci e dai simpatizzanti dei Comitati delle Due Sicilie. L’importanza di questi eventi è stata sottolineata dall’attenzione da parte di alcune testate giornalistiche ed anche di osservatori di altre associazioni identitarie con le quali intratteniamo costruttivi rapporti di amicizia.
Questa rinnovata attenzione è stata particolarmente manifesta in occasione del Congresso nazionale di fine ottobre tenutosi a Caserta, che ha visto la partecipazione di tutti i delegati provenienti da ogni regione dello Stivale, compresa la Sicilia.
L’idea vincente della Direzione nazionale CDS è stata quella di allietare il convegno d’ottobre con il concerto dell’artista Povia, che con le sue canzoni, sia pur a sfondo identitario e sociale, ha stemperato e conferito leggerezza al clima di un raduno che, diversamente, avrebbe avuto un carattere strettamente per “addetti ai lavori”.
Tra le altre iniziative, piace ricordare quelle recenti avutesi in provincia di Bari.
Una è stata la celebrazione della Benedizione della Bandiera tenutasi a Turi, officiata dal Rev. Don Luciano Rotolo, alla quale abbiamo partecipato su gradito invito della Fondazione Francesco II di Borbone delle Due Sicilie.
Già in quell’occasione Don Luciano Rotolo annunciò che, con la Fondazione e con l’associazione Libero Sud, avrebbe organizzato a Molfetta la Messa in memoria del pio transito del Servo di Dio Francesco II.
È stato così che il 27 dicembre scorso, presso la parrocchia di San Domenico con il parroco Don Silvio Bruno, si è svolto l’importante l’evento storico religioso.
L’omelia inquadrò la figura di Francesco II e le sue virtù religiose e politiche.
Ad assistere alla celebrazione erano presenti membri della Fondazione Francesco II e delle associazioni Libero Sud ed Eredi della Storia. I Comitati delle Due Sicilie erano rappresentati del Consigliere nazionale Cosimo de Gioia.
Per via telefonica, dalla sua Casa-Museo ha espresso vicinanza e calorosa partecipazione il dottor Giuseppe Saverio Poli, amico della Casa Reale, discendente dall’omonimo scienziato esponente dell’illuminismo napoletano.
Per l’associazione Libero Sud erano presenti soci provenienti dalle città di Molfetta, Corato e Barletta: il presidente Giacinto Giorgio, Nicola De Candia, Michele Tarantini, l’Avv. Michele Pinto, Giuseppe Di Corato, l’artista Cav. Alberto Abbaticchio, la Signora Arcangela Alfarano.
Per gli Eredi della Storia era presente il presidente Cav. Sergio Ragno col labaro originale dell’antico Stato, donato dal dottor Giuseppe Saverio Poli.
Tra i liberi partecipanti vi era Mariano Azzollini, cultore e attivista meridionalista.
La Santa Messa si è conclusa con l’esecuzione all’organo dell’Inno di Paisiello e con la foto di rito con le bandiere.
Un corteo ha percorso via san Domenico fino alla statua dello scienziato Giuseppe Saverio Poli dove, su lodevole iniziativa dell’associazione Libero Sud, è stata deposta una corona di fiori e alloro.
Dal balcone della Casa-Museo, di fronte alla statua, il dottor Poli salutava sventolando la Bandiera.
Redazione CDS – Puglia