di Chiara Foti
Formia 1 agosto 2016
Teodoro Salzillo A? un personaggio da annoverare tra quanti scrissero la travagliata storia del periodo dell’unitAi?? d’Italia, o perlomeno tra coloro che lasciarono una traccia di ciA? che stava avvenendo tramite carteggi e documenti.
Originario della Basilicata, fu implicato nella reazione d’Isernia (30 settembre-20ottobre1860)Ai??come figura militare a capo dei legittimisti e viene pertanto annoverato tra gli alleati fedeli del re Borbone cosAi?? come del Papa. Il testo per cui il Salzillo A? maggiormente ricordato, A? il pamphlet del 1863 dal titolo Roma e le menzogne parlamentari, opera nella quale egli attacca gli esponenti del partito liberale inglese e piemontese criticandone diversi discorsi tenuti nelle camere rispettivamente di Londra e Torino.
Oggetto dei suoi attacchi sono soprattuttoAi??Lord Palmerston che sostenne la rivoluzione liberale e le sue menzogne per garantire i profitti dell’Inghilterra e Cavour di cui egli condanna la fredda ambizione e la mancanza di qualsiasi scrupolo nel perseguire i propri scopi. L’opera A? impostata sulla denuncia in toni fortemente polemiciAi??della menzogna, strumento del quale i liberali hanno fatto largamente uso per portare a termine i loro disegni.
L’aggressivitAi?? e la stizza che traspaiono dall’opera lasciano immaginare una profonda e totale devozione sia alla causa borbonica che a quella del Papa; il dott. Lorenzo Terzi, giornalista e ricercatore storico specializzato in archivistica, in occasione della ristampa del pamphlet sopra citato ha voluto approfondire le ricerche sul personaggio per avere un quadro piA? chiaro dell’autore e per verificarne le motivazioni.
Il profilo che se ne ricava A? piuttosto ambiguo: giAi?? dopo i fatti di Isernia, finisce in tribunale a Napoli tra i responsabili dei moti anti unitari con una sentenza che si protrae per mesi senza perA? prendere un provvedimento definitivo per gli assenti all’appello, tra cui risulta appunto il suo nome. Inoltre sette anni dopo l’uscita del suo lavoro sulle menzogne parlamentari,Ai??inAi??alcune sue lettere, come quella inviata al prefetto di Terra di Lavoro Giuseppe Colucci, il Salzilli menziona i pericoli da lui corsiAi??“per rendere Roma alI’Italia”.Ai??A conti fatti dunque, Teodoro Salzillo sembrerebbe avere tutte le carte in regola per potersi quantomeno destreggiare nei panni di un moderno politico.
La lettura di questo libro A? interessante per tutti coloro che vogliano approfondire le figure storiche del risorgimento visto dai vinti e per coloro che sono interessati all’acquisto, riportiamo di seguito i dati necessari: Teodoro Salzillo, Roma e le menzogne parlamentari nella Camera dA? Comuni di Londra e Torino,Ai??Thesaurus Edizioni, con un saggio introduttivo a cura di Lorenzo Terzi, ai??i?? 15,00