Il referente USA dei CDS Charles Santai??i??Elia con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris
Comunicato Stampa CDS USA
New YorkAi??16 giugno 2015
DESTINATION NAPLES: La visita a New York del Sindaco Luigi de Magistris
Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha visitato la cittAi?? di New York dal 3 al 9 giugno. De Magistris A? stato accolto dal Sindaco di New York Bill de Blasio. I due sindaci si sono incontrati un pomeriggio per unai??i??ora ed hanno discusso di accoglienza e multiculturalismo su cui Napoli e New York hanno politiche simili.Ai?? Con questo incontro internazionale De Magistris ha ricambiato la visita fatta a Napoli da de Blasio l’estate scorsa ed i due Sindaci erano dai??i??accordo sul fatto di amministrare cittAi?? che hanno molto in comune.Ai?? Fra gli incontri ufficiali cai??i??erano anche quelli con il console generale italiano di New York e direttore dell’Istituto di cultura italiana ad interim Natalia Quintavalle, con il Direttore dell’EnitAi?? (Agenzia nazionale del turismo) Eugenio Magnani, con il Direttore dell’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Maurizio Forte e con il rappresentante dell’Italia alle Nazioni Unite, l’ambasciatore Sebastiano Cardi.
Il Sindaco di Napoli ha anche girato lo storico quartiere dellai??i??emigrazione napoletana e duosiciliana nei dintorni di Mulberry Street, a Sud di Houston Street ed ha avuto un importante incontro con il Mons. Donald Sakano della Vecchia Chiesa di San Patrizio, per rinsaldare i rapporti culturali e spirituali fra le due cittAi??.Ai?? Ha cenato al ristorante Ai??RibaltaAi?? che serve da sede del Calcio Napoli a NY e ritrovo di molti napoletani, del noto ristoratore napoletano Rosario Procino e lo chef Pasquale Cozzolino, cui ha presentato la medaglia e la bandiera del Comune per loro sforzi per promuovere Napoli nel mondo e per la generositAi?? della societAi?? Calcio Napoli verso lai??i??associazione di beneficenza Ai??Medici di StradaAi?? a Napoli. De Magistris ha visitato la Piccola Italia del Bronx dove A? stato accolto dal Cav. Nicola Trombetta della Federazione Campania USA ed ha poi incontrato i gestori del marchio Kiton che ha recentemente aperto un nuovo grande atelier sartoriale a Manhattan in un palazzo storico.
Fra gli incontri piA? coinvolgenti ed emozionanti, ha partecipato ad un convegno organizzato dal Calandra Institute nel centro di Manhattan ed ha fatto una presentazione dedicata alle sue esperienze in qualitAi?? di magistrato alla Casa Zerilli-MarimA? della New York University dove A? stato intervistato dalla giornalista Letizia Airos. Al Calandra Institute hanno assistito una ventina di Neorborbonici, la nota poetessa laureata Maria Lisella, la nota artista B. Amore, il ristoratore Rosario Procino, ed una folla di giovani e vecchi che hanno riempito due sale ed un corridoio. Hanno partecipato il Prof. Stanislao Pugliese, avido investigatore di Napoli e della sua storia, il noto poeta Prof. Robert Viscusi, ed il teologo e saggista Prof. Gennaro Matino.Ai?? Il direttore dellai??i??Istituto Prof. Joseph Tamburri ed il giornalista Prof. Ottorino Cappelli fungevano da interpreti per rendere in inglese i discorsi dei partecipanti. Fra gli interventi del pubblico piA? interessanti era il discorso pronunciato in pura lingua napoletana dal Cav. Aldo Mancuso, fondatore del museo Enrico Caruso di New York e che ha organizzato diverse mostre a Napoli.
De Magistris A? stato anche accolto dalla Italy America Chamber of Commerce al noto negozio della gioielleria Buccellati sulla Madison Avenue, dove erano presenti noti esponenti della comunitAi?? napoletana, fra i quali Nedo Bellucci, Diego RodinA? di Miglione, il Prof. Giuseppe Ammendola, e lai??i??Avv. Charles Santai??i??Elia. Il prof. Ammendola ha ricordato agli invitati che ogni napoletano che si stabilisce a New York deve comportarsi come un ambasciatore della sua terra dai??i??origine, dimostrando al mondo le sue capacitAi?? e le eccellenze che irradiano da essa.
Il Sindaco ha inquadrato i suoi discorsi nel contesto delle similaritAi?? fra le due grandi cittAi?? come cittAi?? di mare:Ai?? cosmopolite, aperte e accoglienti, popolate da gente che vede lo straniero non come un problema ma come una risorsa.Ai?? Si A? dimostrato orgoglioso della sua terra e sincero nei suoi sforzi per riposizionare Napoli come una capitale europea e mediterranea, come A? sempre stata nel corso della sua storia. De Magistris ha piA? volte ribadito i suoi messaggi principali durante ogni tappa del suo soggiorno newyorkese, paragonando le realtAi?? e le sfide attuali che le due cittAi?? cercano di affrontare, purtroppo non ha approfondito nei suoi discorsi pubblici le cause e radici di tali sfide. Sarebbe stato ben piA? costruttivo condividere e scambiare con i newyorkesi esperienze basate su unai??i??analisi della propria storia.
La visita ufficiale del Sindaco di Napoli A? certamente stato unai??i??esperienza molto positiva per la comunitAi?? napoletana e meridionale di New York in quanto ha dato rilievo alle eccellenze storiche ed attuali della CittAi?? di Napoli e del suo popolo ed ha messo in mostra il gran numero di meridionali inseriti in vari settori dellai??i??economia newyorkese. De Magistris si A? dimostrato contento e un poai??i?? sorpreso dalla forte presenza Neoborbonica a New York e ha detto che era cosciente della storia della sua terra e che stava operando per restituire vari toponomi storici e per togliere la quantitAi?? eccessiva di nomi di strade intitolate a Vittorio Emanuele ed altre figure sabaude.
La storica visita ha suscitato polemiche in quanto mentre tutti principali giornali italiani, (inclusi i-Italy, La Voce di New York, America Oggi, Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica) seguivano attentamente i vari eventi, il New York Times ha deciso di dedicare solo un articolo banale che raccontava solo la sua visita alla Little Italy di Manhattan, presentando la zona come un luogo moribondo pieno di vecchi stereotipi e kitsch. Il Prof. Stanislao Pugliese ha scritto una lettera in risposta denunciando tale trattamento, che taceva sui tutti gli incontri ufficiali e sociali del Sindaco e che non parlava affatto della viva comunitAi?? attiva oggi in tutti i quartieri di New York. Tale comportamento dalla parte del New York Times risulta strano visto altri articoli del 2013 che parlavano in dettaglio e in modo positivo della cultura attuale di Napoli.Ai?? Anche il discorso del noto professore Mons. Gennaro Matino UniversitAi?? degli Studi Suor Orsola Benincasa che ha partecipato al convegno al Calandra Institute ha suscitato risposte negative dal pubblico. Matino, con il noto studioso e giornalista napoletano Ottorino Cappelli che interpretava in un perfetto inglese per lui, ha parlato dei primati della cittAi?? di Napoli e della sua ricca storia, e poi ha detto che il Sud A? sempre stata una ai???roccaforte del Cattolicesimoai??? che ha portato alcuni aspetti negativi al Sud, e ha dato la colpa alle politiche degli Aragonesi per ai???lai??i??arretratezzaai??? del Sud, mentre saltava ogni riferimento agli ultimi 150 anni storia e alle politiche di tutti governi a partire da quello sabaudo. Questo silenzio da parte di una persona colta e cosciente della storia della propria Patria, anche dati i limiti dellai??i??orario del convegno purtroppo dava lai??i??impressione di voler evitare domande dure e difficili, di voler evitare controversie e alla fine lasciava perplessi molti spettatori. Era un discorso strano pronunciato nelle sale del Calandra Institute che nel 2014 sotto la direzione del Prof. Joseph Tamburri ha ospitato il noto giornalista Pino Aprile ad un importante convegno sullai??i??identitAi?? del Sud e dove Aprile ha presentato suo noto libro Terroni nel 2011.
Il Sindaco ha detto che si A? ispirato al magistrato Paolo Borsellino, che ha deciso di restare in una cittAi?? che amava per migliorare gli aspetti negativi di essa. Lui ha detto che A? facile quando tutto va bene ma ci vuole coraggio come tutti i suoi concittadini che decidono di restare a casa a costruire una societAi?? in cui i giovani possono restare a casa a lavorare e vivere dignitosamente, un posto che lascerebbero solo per scelta, non per necessitAi??. Citando il suo amico e sostenitore, il grande Pino Daniele, de Magistris ha spiegato parecchie volte al pubblico newyorkese che per capire Napoli bisogna viverla di persona, intai??i??ai??i??e viche mmiezai??i??a llai??i??ate, cioA? nei suoi punti di contatto umano . I CDS USA augurano ogni successo al Sindaco e sperano che il forte legame ormai centenario fra le due Capitali del 41Ai?? parallelo continui a nutrire ed ispirare lai??i??una e lai??i??altra. La grande delusione A? stata perA? che ancora una volta mancava un approfondimento onesto sulle cause sottostanti di certe situazioni.Ai?? PerchAi?? bisogna rilanciare e riproporre Napoli ed il Sud nel mondo? PerchAi?? sono stati relegati ai margini? Come possiamo Ai??salvareAi?? Napoli ed il Sud se non sappiamo o ammettiamo ciA? che hanno subito? E perchAi?? i meridionali hanno avuto tanto successo allai??i??estero e meno in Italia? Come ha detto lai??i??Avv. Santai??i??Elia, ai???Parlare dei dettagli dellai??i??emigrazione e di tante vite umane senza chiedersi perchAi?? lai??i??esodo piA? grande della storia sia avvenuto e continui ad avvenire. Eai??i?? come se avessimo parlato a lungo di un processo, soffermandoci su ogni minimo dettaglio ma non ci fossimo nemmeno chiesti perchAi?? le parti hanno agito in quel modo e se hanno fatto il meglio che potevano fare date le circostanze in cui si trovavano.ai???
Ufficio Stampa CDS Usa