Giambattista Basile, nuovo mito di Matteo Garrone, dimenticato dall’ Italia, sulle tracce della tomba che non cai??i??A?
E mano male che cai??i??A? Matteo Garrone che con ai???Il racconto dei raccontiai??i?? ha portato un genio del Sud Italia come Giambattista Basile sulla scena cinematografica e mediatica internazionale. A Giugliano in Campania,Ai?? invece, paese di nascita e di morte dellai??i??inventore della fiaba popolare cai??i??A? soltanto una targa a ricordarlo.Ai?? Epigrafe datata 1997. Leggendola si presagisce che almeno il suo corpo sia lAi??. Il portone A? sbarrato, la chiesa di proprietAi?? comunale, apre soltanto in occasione delle funzioni religiose, la mattina presto. Poi chiude.
Altare Collegiata Santa Sofia Giugliano Campania
Collegiata Santa Sofia Giugliano Campania
Alcuni volontari consentono in via straordinaria di accedervi.Ai?? Entrando si resta smarriti per la bellezza del tempio, la collegiata di Santa Sofia, scrigno dai??i??arte e di storia. Ancora una delusione ilAi?? corpo dellai??i??autore de lo Cunto de li Cunti A? stato spostato agli inizi del ai???900 ed A? sepolto nel cimitero. Eppure tutte le maggiori fonti citano la sua sepoltura nella chiesa progettata da Domenico Fontana, agli inizi del ai???600 e completata da Antonio Vaccaro nel ai???700, complesso barocco-rococA? tra i piA? belli in Italia. Tra le opere lai??i??organo seicentesco, opera dellai??i??intagliatore Fabrizio Cimino, il pavimento maiolicato ed il soffitto cassettonato che incornicia tele di Nicola Cacciapuoti, XVIII secolo, il presbiterio, con balaustra in marmi policromi ed affreschi sempre del XVIII secolo. Vi A? poi la Cappella del Tesoro di San Giuliano del 1631, patrono della cittAi??.
Lai??i??errata indicazione di dove sia attualmente la tomba di Basile, testimonia ancora una volta come un genio culturale del Sud e calibro di Basile sia dimenticato. Se fosse nato e morto nel Centro e o nel Nord dellai??i?? Italia la sua memoria sarebbe stata ampiamente rispettata. E avrebbe ispirato altro.
In questa cittadina parte integrante dei Campi Flegrei, da queste parti probabilmente Giulio Cesare aveva una villa, A? nato 15 febbraio 1566, ha in parte vissuto, ha creato, trovato ispirazione ed A? morto, 23 febbraio 1632. Basile inventore di Cenerentola (La gatta cenerentola, inclusa ne Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento deai??i?? peccerille, pubblicato postumo nel 1634-36), avrebbe potuto essere ispiratore di progetti positivi per il rilancio dellai??i??area.Ai?? In poche centinaia di metri in questa popolosa cittadina, prima in Italia come comune non capoluogo per numero di abitanti, lungo lai??i??antichissima via Campana, si racchiude la sua storia: la nascita nella chiesa di San Nicola, risalente al XIV sec. con portale seicentesco, e la morte nella collegiata di Santa Sofia, siti che giAi?? da soli varrebbero file di visitatori e di attivitAi?? a lui ispirate. Iniziative ed attivitAi?? che negli anni avrebbero generato sviluppo economico per il territorio locale. La cittadina, che sconta sbagliate scelte urbanistiche, che lai??i??hanno abbandonata al destino di una cementificazione selvaggia ed al degrado ambientale, A? nota principalmente per fatti di camorra e di inquinamento perchAi?? tra i Comuni della terra dei fuochi. Ma ignota per essere stata la terra di Giambattista Basile.
2 Comments
grazie per queste informazioni interessantissime. anch’io pensavo che in quela chiesa ci fosse la tomba di Basile. <uno scempio e una vergogna!"
Nella chiesa di santa sophia alfonso d aragona sentiva messa nel Natale 1437 quando fu avvertito dell arrivo del vitelleschi e del caldora….per il resto maggiori informazioni vi eviterebbero grossolani errori