Prove tecniche di collaborazione
di Fiore Marro
Napoli 24 ottobre 2016
È andato a buon fine il primo approccio per il tentativo di gemellaggio tra il Comune di Napoli e quello altoatesino di Arco di Trento, voluto dai vertici della Fondazione Francesco II, rappresentata questa mattina da Don Massimo Cuofano.
La città di Napoli e il paese di Arco di Trento hanno entrambe avuto un ruolo significativo nella vita di S.M. Francesco II di Borbone, infatti sono rispettivamente la capitale delle Due Sicilie e il paese dove l’ultimo Re di Napoli morì.
Le due città hanno, inoltre, un legame di fraternità derivante dal comune affetto che entrambe hanno dimostrato verso Francesco II.
Ad Arco di Trento il sovrano morì abbandonato da tutti ma non dagli abitanti della cittadina, i quali furono i soli a sapere che il signor Fabiani, devoto cristiano, che partecipava alla Messa e si metteva in fila per baciare le reliquie, fosse il re dell’usurpato Regno delle Due Sicilie. I cittadini di Arco, una volta venuti a conoscenza della vera identità di Francesco, gli tributarono funerali solenni e ancora oggi esiste una strada della cittadina a lui intitolata.
Per ratificare questa vicinanza storica e umana tra Napoli ed Arco di Trento, stamattina si è tenuto un incontro che ha avuto come scopo l’attuazione di un gemellaggio in nome del buon Re napoletano. Infatti, oggi, presso Palazzo San Giacomo, l’assessore Nino Daniele ha accolto, a nome del sindaco De Magistris, una delegazione trentina capitanata dal Dott. Eugenio Mantovani, già Sindaco di Arco e promotore della piazza intestata a Francesco II in quel Comune.
Tale progetto ha visto come indicatori di strada anche dirigenti dei CDS (con Fiore Marro e Assunta Cafiero) e dell’associazione Il Conte (Umberto Crescenzi).
Nell’attesa di procedere alle diverse fasi del gemellaggio, la delegazione trentina ha donato al Comune di Palazzo San Giacomo un libro, inviato con lettera di saluti dal Sindaco di Arco Alessandro Betta a De Magistris. Il libro tratta del Castello di Arco.
Dopo la costituzione della Fondazione e il Convegno fatto ad Arco di Trento si sono intensificati i contatti tra la Fondazione e la città trentina, rappresentata dalla sua amministrazione, fino a sfociare nella volontà, condivisa pienamente sia dalla Fondazione, sia dall’amministrazione di Arco, sia dall’onorevole trentino Mauro Ottobre, di costituire un gemellaggio tra le città di Napoli e Arco di Trento proprio sulla figura ed esempio di santità di Re Francesco ll di Borbone.
I Comitati Due Sicilie sono gratificati nel partecipare attivamente al progetto, che vede in prima linea Don Massimo Cuofano, il quale, oltre a essere promotore del progetto della Fondazione Francesco II, è Consigliere Nazionale dei CDS, rieletto con un’alta percentuale al congresso tenutosi a San Nicola La Strada ( Ce) a ottobre del 2015.
2 Comments
Il buonismo non porta mai a niente.
Vorrei comprendere il senso del commento fatto da Karmine56… cosa centra il buonismo, con questo evento? o con il possibile gemellaggio tra due città, che portano in comune la memoria del buon Re Francesco?