Non sono solo canzonette.
di Lucia Di Mauro
Napoli 15 ottobre 2015
ai???Io che sA? l’ultimo emigrante….ai???, cantava Mario Merola, profetizzando ciA? che sarebbe avvenuto. Infatti l’opera di questo grande artistaAi?? e tutto l’archivio storico della canzone napoletana vanno via, partono, migrano all’ombra del Dom de Milan.
Come al solito i lamentosi napoletani si sono permessi di porre obiezione al trasferimento, affermando che non si comprende come Milano possa essere considerataAi?? la sede piA? opportuna perAi?? l’archivio della canzone storica napoletana, espressione dell’identitAi?? culturale partenopea (duosiciliana)Ai?? e non meneghina.
Qualcun altro degli appartenenti alla genia terronica, inoltre, asserisce e divulga l’idea che sia in atto un fare colonialista del nord verso il sud: ai???Il meridione ai??i?? dicono ai??i?? ha subito un’invasione da parte dello stato savoiardo ed oggi ne subisce le conseguenze. Come tutti gli stati colonia, anche il sud Itaglia, A? progressivamente sfruttato e spogliato da un altro stato invasore. Eravamo un paese florido, con poche tasse, con una ricchissima banca nazionale, all’avanguardia in tanti settori ed oggi siamo la pattumiera d’Italia. Ora ci hanno tolto ciA? che nel mondo viene riconosciuto come la manifestazione piA? bella dell’arte napoletana. L’arte napoletana la si vuol far diventare arte italiana e la napoletanitAi?? colta deve essere cancellataai???.
Per fortuna la ragione da opporre a tali insulse obiezioni A? inoppugnabile: il trasferimento si A? reso necessario in quanto l’archivio sarebbe progressivamente andato in degrado per un grave problema esistente a Napoli. Quale problema? L’umiditAi??. Infatti Napoli A? cittAi?? di mare, dunque A? umida per definizione. Si sa che tra i napoletani l’artrosi A? diffusissima.
Certo A? evidente che con tale ragionamento il leone di San Marco a Venezia, ad esempio, dovrebbe erodersi un po’ alla volta per l’umiditAi??, perchAi?? la splendida cittAi?? che lo ospita A? cittAi?? sul mare, piA? che di mare. Ma anche il castello sforzesco, a Milano, dovrebbe ammuffire per l’umiditAi?? della nebbia del territorio. PerchAi?? ciA? non accade? PerchAi?? quelle sono nebbia ed umiditAi?? padane ed in quanto tali rispettose dell’ambiente e della cultura, mica come l’umiditAi?? camorristica napoletana.
Tuttavia, attraverso indagini effettuate da capacissimi giornalisti padani, A? emerso che la richiesta di collocare una parte della storia di Napoli nel capoluogo lombardo, proviene da molto in alto Sembra, infatti, che la stessa Madunina de Milan abbia, piA? volte, richiesto d’ascoltare canzoni napoletane. S’era stufata della solita lagna: O mi bela Madunina che te brilli de luntan….ai???.
Facciamo sentire la nostra voce: firmate la petizione! Lucia Di Mauro
1 Comment
Penso che sia una soluzione solo commerciale, ci guadagneranno gli eredi di Merola e di altri depositari di marchio e diritti vari. Per l’interesse si fa di tutto, a noi ci propinano la vecchia storia del Nord che sfrutta il Sud. Il motivo dell’umidità è il colmo, nessun posto della terra è asciutto, salvo i deserti e le alte quote.