Comincia a sfaldarsi la menzogna del cosiddetto “Risorgimento”, periodo storico che la cultura ufficiale, la scuola in primis, ha proiettato come un film davanti ai nostri occhi contrabbandandolo per un “kolossal” a causa dei tanti effetti speciali creati ad arte. Come, perA?, accade nella realtAi??, quanto piA? un film viene pubblicizzato, tanto piA? A? una pellicola men che mediocre se non, addirittura, scadente: un “bidone”, insomma. Esattamente come quello che i “Fratelli d’Italia” ci rifilarono pretentendo pure gratitudine, stima e riconoscenza.
L’Inghilterra non fu estranea a tutto ciA?, anzi, fu proprio grazie alla sua regAi??a, alla sua “amichevole e disinteressata” partecipazione che il piA? antico e piA? florido Stato della penisola italiana potA? essere cancellato dalla storia. Fu per opera della Gran Bretagna, dei suoi finanziamenti, della sua protezione e dei suoi apporti che i traditori si vestirono da eroi, i vigliacchi ebbero i gradi del comando e l’infamia si mascherA? da virtA?.
Di tutto ciA? si legge in questo libro e, perchA? lo sfondo britannico fosse sempre presente, ad ogni capitolo A? stato dato -ironicamente- il nome di un film di James Bond, accattivante mito d’oltremanica, anche perchA? effettivamente, prima, durante e dopo la spedizione dei Mille, ci fu un piA? di un agente segreto ad intrigare attivamente, non solo al servizio di Sua MaestAi?? britannica, ma anche -e soprattutto- per conto delle lobby liberal-massoniche, la cui filosofia politica era, allora come oggi, quella del “Vivi e lascia morire”…
Il testo A? supportato da citazioni ricavate da documenti originali dell’epoca reperiti negli archivi di mezza Europa ed a cui si fa continuo riferimento.
Nel 2004, infine, nella III edizione del PREMIO INTERNAZIONALE “GIUSEPPE SCIACCA” a L’Aquila, al libro A? stato conferito il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA.