Comitati Due Sicilie – Salerno: continua l’intensa attivitAi?? culturale, il 28 novembre declamazione di poesie e musica in libreria
Continua a tamburo battente l’attivismo dell’associazione culturale “Comitati delle Due Sicilie” di Salerno. Dopo il grande seguito per l’esordio con la presentazione del libro di Fiore Marro “La Fine dei Vinti”, giovedAi?? 28 novembre ci sarAi?? una serata dedicata alla declamazione e alla musica dal titolo “Poesie e Canzoni dal Profondo Sud”, presso la Libreria Liberis di Via M.Conforti 9 a Salerno. Protagonisti della serata saranno l’attore nonchA? referente dei CDS-Caserta Rino Cuomo, il poeta Mario Scippa, il maestro Dario Perroni, il percussionista Marco Lepere e il giAi?? apprezzatissimo per la sua performance conclusiva nell’evento precedente Felice Turturiello, della Libreria Liberis. “La nostra associazione – afferma Guido D’Amore dei CDS-Salerno – ha catalizzato importanti interessi giAi?? dalla nascita in cittAi??. Molti hanno presenziato alla presentazione del libro, e molti altri si sono attivati presso la libreria e sul web per contattarci. Dal canto nostro ci sentiamo ancoraAi??piA?Ai??responsabili di continuare a dare impulsoAi??alla nostra idea che nonAi??puA?Ai??che concretizzarsi in azione costante. GiAi??Ai??A? in programma un calendario di attivitAi?? per la fine dell’anno e l’inizio del prossimo. La serata del 28 sarAi?? molto particolare e rara nel panorama cittadino poco avvezzo a appuntamenti che miscelano poesia e musica. Fulcro dell’incontro il nostro Sud, interpreti e selezionatori dei brani l’attore Rino Cuomo e Felice Turturiello che sapranno con le loro voci farci intraprendere un viaggio senza tempo in lungo e in largo attraverso il Regno delle Due Sicilie.Ai??Presenza di spessore anche quella del poeta Mario Scippa che con i suoi scritti farAi?? un viaggio introspettivo prima per rintracciare frammenti di identitAi?? ed emozioni strettamente personali ed intime ma con caratteristiche universali, per poi affrontare temi sociali. Il suggestivo lato musicale della serata – conclude D’Amore – in bilico tra innovazione e sperimentazione, con l’uso di linguaggi sonori non convenzionali, prodotti da una ricerca sulle forme evocative di antiche sonoritAi?? sarAi?? a cura di Dario Perroni con strumenti sia elettronici che acustici (tamburi, mandolino Irlandese, theremin, bouzouki), mentre le percussioni saranno in mano al sensibile Marco Lepere”.