Parte del nuovo direttivo nazionale
Grazie per avermi rieletto – Saremo ancora assieme per i prossimi tre anni per amore dei CDS e delle Due Sicilie
Di Fiore Marro
Caserta 22 ottobre 2018.
Ho preso qualche giorno in più del dovuto per ringraziarvi. Il clangore del nostro VI congresso è alle spalle, siamo lontani dalla tensione per il timore dei forfait di quei giorni prima di incontrarci. Questa volta sono stati davvero molti per la preoccupazione che l’organizzazione non fosse mai all’altezza—sono purtroppo un perfezionista e forse esigo più del dovuto da me stesso e dai malcapitati collaboratori, che anche stavolta sono stati perfetti, efficienti, impeccabili. Un grande bravo a Lucia, a Carmine, ad Amedeo, una pattuglia piccola ma davvero efficiente, che ha fatto in modo che il congresso non abbia avuto nessuna sfumatura negativa.
Un grande Bravo a tutti loro.
Nel 2015 avevo dichiarato che quella di rivestire la carica di presidente dei CDS sarebbe stata l’ultima volta per me, e per due anni c’è stata una corsa frenetica alla ricerca di un giusto sostituto. Dio e i soci più vicini a me sono testimoni di tutto questo, ma, chi per poco tempo a sua disposizione, chi per timore di non farcela, chi per altri motivi, hanno declinato tutti l’invito e soprattutto poi l’insistenza di quasi tutti gli aderenti nel chiedermi di non mollare, di resistere ancora, perché a detta di molti di loro a 55 anni è troppo presto per lasciare, mi ha indotto nel desistere dalla decisione di abbandonare. Sarà però per il 2021, perché è inevitabile che da un momento all’altro questa sorta di abdicazione deve avvenire, altrimenti, come dico da sempre, il progetto è a metà dell’opera, se non fallito del tutto, perché un’idea non può rimanere legata a una figura, fosse pure la migliore o più capace e carismatica. Un progetto è tale se si spersonalizza dai singoli e diventa percorso plurimo, altrimenti ci si ferma alle icone di sovietica memoria e questo non è un bene, perché “di uomo solo al comando” è bastato Fausto Coppi.
Grazie ancora dal profondo del cuore, perché il congresso del 14 ottobre è stato quello dell’amicizia, dell’anima, quello dell’affetto, della fratellanza identitaria, quello della maturazione tra le componenti, un riconoscimento a se stessi e alla volontà di volere esserci e dare ancora e ancora quel contributo di idee, presenze, coraggio, forza, alle Due Sicilie e ai CDS. Quel voler dire a tutti: “Noi, Comitati Due Sicilie, ci siamo e abbiamo un solo scopo: le Due Sicilie, la liberazione delle Due Sicilie”.
C’è da ringraziare una miriade di persone, innanzi tutto l’amministrazione di San Nicola la Strada, che ha voluto essere quasi al completo, per i saluti di rito, non tanto a me ma a voi tutti, ed è stata una cosa che mi ha inorgoglito tanto.
Naturalmente l’accoglienza dello staff dell’hotel Empire e la disponibilità dei custodi del Museo Archeologico di Maddaloni, e colgo l’occasione per ribadire il mio immenso grazie ad Antonio Pasquariello che ha organizzato la visita del sito.
Grazie a voi, dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Puglia, dall’Abruzzo (al gran completo) e dal Molise, da quasi tutte le sezioni della Campania, grazie agli esuli arrivati dal Piemonte, dall’Emilia, dalla Lombardia, dal Lazio, dalla Liguria, e grazie pure a quei casertani, da Casagiove, da Vitulazio, da Caserta, da Marcianise che ci hanno onorato e che in questa due-giorni hanno fatto sentire forte la loro presenza e la loro determinazione nell’affermare il senso di appartenenza prima come duosiciliani e poi come cidiessini.
Grazie alla presenza e ai saluti di amici come Gennaro de Crescenzo del movimento neoborbonico e di Nunzia Sannino e Maurizio Gargano del Partito Separatista delle Due Sicilie, ai direttore e all’editore del giornale per cui mi onoro di collaborare, Belvederenews, nella persona di Giovanna Paolino e Antonio De Falco. Allo spacciatore di libri identitari Carlo Capezzuto e alla splendida, bellissima Alessia Chianese, Miss Due Sicilie 2018.
Sarò a capo di un direttivo nuovo ma che arriva da lontano, con tante splendide singolarità da mettere a disposizione della Comunitas.
Saranno tre anni di lotte identitarie, di forti emozioni ma soprattutto di assoluta fratellanza e complicità.
Forza e onore.
1 Comment
Complimenti vivissimi e auguri di buon lavoro a tutti !
Ad Maiora !
Forza e Onore !
Rino Cuomo